Profili missionari e spirituali
50 anni fa moriva il cardinale Joseph-Léon Cardijn,
fondatore della Gioventù Operaia Cristiana
Joseph-Léon
Cardijn, cardinale belga, aveva 84 anni quando morì a Lovanio circondato da
Il
19 maggio 1985, san Giovanni Paolo II, durante una sua visita in Belgio, vicino
alla tomba del porporato, parlando ai Rappresentanti dei Movimenti operai
cristiani disse: "La Chiesa non cessa di venerare questo sacerdote fuori dal
comune, dalla personalità ricca e ardente, questo apostolo illustre dei tempi
moderni, che Paolo VI nominò membro del Collegio dei Cardinali. Egli era
animato da un profondo senso della Chiesa e da un grande amore per i
lavoratori, che voleva veder entrare, dimorare e agire a pieno titolo nella
Chiesa. Si basava sul Vangelo e sulla dottrina sociale della Chiesa. Nel suo
zelo missionario, aveva profonde intuizioni sul ruolo del laicato e una
notevole pedagogia. Io stesso sono stato ben lieto di incontrarlo e di trarre
beneficio dalla sua testimonianza, dai suoi consigli. Le associazioni e i
movimenti operai cristiani del mondo intero possono considerarlo loro padre; ma
ancor più potete farlo voi, suoi connazionali, che intendete proseguire il suo
apostolato e la sua azione in seno al mondo operaio del Belgio".
92
anni fa, la fondazione della Jeunesse Ouvrière Chrétienne (JOC)
La
biografia stessa di Joseph Cardijn, nato il 18 novembre 1882, è sin dalla prima
gioventù profondamente radicata con la dimensione operaia della soc
In
un'epoca in cui la classe operaia prendeva sempre più coscienza di sé e del
ruolo che avrebbe dovuto assumere in una società attraversata da un progresso
repentino e inedito, il giovane sacerdote Cardijn decise di volgere la sua
opera di evangelizzazione ai giovani operai, che nella sua terra si stavano
sempre più allontanando dalla Chiesa.
Nel
1925 fondò, insieme con due laici, Paul Garcet e Fernard Tonnet, la Jeunesse Ouvrière Chrétienne (JOC), opera
in cui infuse tutto il suo messaggio evangelico assieme alla dottrina sociale
cristiana, solo pochi anni prima aggiornata alle sfide e alle richieste della
modernità con l'enciclica Rerum Novarum
di Leone XIII. Padre Cardijn adottò un metodo originale per stabilire un
rapporto franco e aperto con gli operai: consentire ai giovani, riuniti in
gruppi, di prendere coscienza della loro situazione, organizzarsi per
migliorarla tramite l'azione e scoprire, tramite il confronto col Vangelo, la
presenza di Gesù nella loro storia.
In
pochi anni il movimento diventò una realtà internazionale, con sedi e gruppi in
tutto il mondo; in molte nazioni, come Francia e Italia, la diffusione della
JOC si legò all'esperienza dei preti operai. In Italia la JOC dive Fu nel sud del mondo, soprattutto nella regione dell'America latina, che le idee di padre Cardijn ebbero il successo maggiore e lo stesso sacerdote si dedicò a seguire da vicino l'evoluzione dei vari progetti nati dal nucleo iniziale della sua JOC, viaggiando in tutti i continenti e senza risparmiarsi in correzioni, consigli e incoraggiamenti.
Luis Badilla - Francesco Gagliano
© Il Sismografo - 24 luglio 2017 ![]() Per un approfondimento della figura di Joseph Cardijn, cfr. M. Fomini, Joseph Cardijn. Apostolo della gioventù operaia cristiana. 25/07/2017 |